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            " Osa a spalancare la porta, dinanzi alla quale ciascuno passa furtivamente " Goethe


Significato dello yoga nella pratica quotidiana. Perchè praticare lo yoga al lavoro.Ritiri aziendal
Autore: Ryogafit 18 feb, 2024
I neuroscienziati affermano che il nostro cervello non può evolversi ulteriormente, perché le leggi fisiche non ci permettono di andare oltre. Non rimane che la possibilità di usarlo con intelligenza e si può solo con la consapevolezza e coerenza. La spiegazione metaforica di questo è nelle scritture Veda, la parte chiamata Upanishad: “ Il corpo è come un carro. L'anima Suprema vi è sopra. L’intelletto è il guidatore e la mente è le redini. I 5 sensi sono i cavalli e i loro organi sono paragonabili alla strada. I saggi che sanno discriminare correttamente vedono la natura spirituale dell’Io come la fonte di gioia della vita. Invece quando ci si identifica con il corpo fisico, la mente diventa irrequieta come un cavallo imbizzarrito e l’uomo perde se stesso. “
yoga e l'aglio, alimentazione e yoga
Autore: ryogafit 16 giu, 2021
Perche gli yogi non consumano aglio?
Autore: ryogafit 16 giu, 2021
Sai che succede se metti sul fuoco la legna bagnata o troppa... Agni - il fuoco della digestione funziona nello stesso modo: ha bisogno del combustibile adeguato. Se il tuo Agni è forte, dopo un pasto ti senti leggero, nutrito e lucido, non averti pesantezza e difficoltà a digerire. Bisogna collaborare con la propria digestione rispettando non solo i tipi di alimenti, ma anche l'ordine. Cosa significa? Lo spiega la "scienza di vita" più antica al mondo - Ayurveda : consumare il cibo in ordine ai 6 sapori: prima il dolce, poi il sapore acido, il salato, pungente, l'amaro e in fine il sapore astringente. L'idea è quella di consumare per prima i cibi pesanti, oleosi e duri, poi i cibi morbidi e quelli leggeri e liquidi alla fine. Nella nostra cultura, con i ritmi della vita quotidiana, diventa difficile rispettare queste regole, ma se si tiene conto dell'intero meccanismo dell'apparato digerente e con un pò di consapevolezza potrai fare dei cambiamenti. Se una parte dell'apparato digerente è debilitata, ne conseguono disturbi che conosci: iper- o ipoacidità, gas intestinali, mancanza di appetito, costipazione etc. Il fegato e il pancreas sono ghiandole importantissime, situate nella cavità addominale e strettamente connesse alla digestione. Un'ottima soluzione è praticare determinate posizioni Yoga, quelle in cui si esercita una certa pressione o stiramento nella parte addominale ( es. Yoga-mudra, Dhanurasana ). Gli esercizi di respirazione, Pranayama - una parte dello Yoga, sono fondamentali e in particolare i Bandha. I Bandha sono delle tecniche speciali prescritte nello Yoga, si usano quando si trattiene il respiro. Nel Pranayama il termine indica la contrazione di determinati muscoli. Vi sono più tipi di Bandha, ma uno in particolare, se praticato CORRETTAMENTE e costanza, al mattino presto, a stomaco vuoto, può decisamente dare buoni risultati. Sto parlando di Uddiyana - bandha, che nei testi antichi di Yoga, si chiama anche Tadagi - mudra, tadaga significa lago, per via dell'aspetto concavo dell'addome quando è ritratto all'indietro e diventa come il fondo di un laghetto. I benefici sono grandissimi, per questo nei testi di Yoga è paragonato ad un leone che lotta contra un elefante. Non bisogna improvvisare le tecniche di respirazione e i Bandha, in quanto potrebbero dare altri effetti indesiderati, se la pratica è corretta, può aiutare a vincere molti disturbi, perciò chiedi ad un istruttore yoga e potrai iniziare un buon viaggio di guarigione... Namastè RYF
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